La guida in 6 passaggi alla creazione di un cluster di contenuti che classifica «SEOPressor – Plugin SEO per WordPress

Pubblicato: 2022-04-11

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell'evoluzione del marketing dei contenuti per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Un cambiamento così positivo ti dà un vantaggio rispetto ad altri SEO professionisti là fuori.

Con l'aumento esponenziale della concorrenza per l'alto ranking su Google, un certo numero di persone sta ottenendo ottimi contenuti. Tuttavia, non si classificano ancora in Google così in alto come si aspetterebbero. Quindi, se sei uno di quei professionisti SEO il cui contenuto ha un punteggio basso, troverai questa guida estremamente utile.

Che cos'è un cluster di contenuti

L'unico modo per spiegare il vero significato di un cluster di contenuti è illustrare due siti diversi. Uno deve avere cluster di contenuto mentre l'altro dovrebbe essere senza cluster di contenuto.

Senza cluster di contenuti, la creazione di contenuti SEO non sarà efficace come vorresti che fosse. D'altra parte, se il tuo sito ha un cluster di contenuti, avrà un approccio organizzato in modo impeccabile alla creazione di contenuti SEO.

I cluster di contenuti utilizzano i modelli di cluster di argomenti pilastro che utilizzano una strategia SEO. Questa strategia è mirata a concentrarsi sugli argomenti chiave piuttosto che sulle parole chiave.

Il cluster di contenuti si rivolge agli argomenti mentre utilizza il collegamento interno per migliorare l'esperienza dell'utente. Di conseguenza, aumenta la SEO. Questo è contrario a ciò che ti aspetteresti con la strategia di contenuto SEO che utilizza le parole chiave.

Il cluster di contenuto crea due tipi principali di contenuto che includono quanto segue:

Pilastri di contenuto: questo termine si riferisce a un tipo di contenuto progettato per fornire una risposta completa alle domande che gli utenti potrebbero avere su determinati argomenti. Nella maggior parte dei casi, lo troverai in un contenuto di lunga durata che funge da principale contenuto di riferimento per il cluster di parole chiave. Di fatto, punta a parole chiave a coda corta con elevati volumi di ricerca.

Cluster di argomenti o Pagine cluster: fa riferimento a una sezione di pagine di argomenti secondari. La maggior parte di queste pagine è composta da articoli di blog scritti per concentrarsi su parole chiave correlate e a coda più lunga. In effetti, il cluster tematico è più specifico e dettagliato rispetto ai pilastri dei contenuti.

Insieme, i due componenti ti consentono di creare contenuti eccezionali e di alta qualità utili ai tuoi clienti. Inoltre, lo stesso contenuto semplifica la scansione di Google.

Fondamentalmente, queste informazioni ti aiutano a capire e spiegare cos'è veramente un cluster di contenuti.

Come è nato il cluster di contenuti?

Non c'è dubbio che l'algoritmo di Google è in continua evoluzione. Questa frequente trasformazione degli algoritmi tiene i professionisti SEO sempre all'erta. Quindi, se sei un esperto SEO, devi essere consapevole di tali cambiamenti di tanto in tanto.

Negli ultimi anni, c'è stato un progressivo cambiamento nel modo in cui funzionano gli algoritmi di Google. Questo drastico cambiamento ha in qualche modo influenzato i professionisti SEO in molti modi diversi. Ad esempio, se non dai la priorità ai tuoi utenti, Google ti metterà al primo posto.

Alcuni anni fa, i motori di ricerca ti davano feedback in base alle parole chiave. Ma questo non è il caso al momento.

Inizialmente, l'algoritmo incentrato sulle parole chiave presentava alcuni punti deboli che portavano a comportamenti SEO sbagliati come "ottimizzazione per i motori di ricerca black hat (SEO). Il riempimento delle parole chiave è un perfetto esempio di SEO black hat che devi conoscere.

Il riempimento di parole chiave non rende i tuoi contenuti rilevanti per il tuo pubblico in quanto tali. Ciò che questa affermazione significa è che lo stai facendo per un algoritmo che alla fine si traduce in black hat SEO. Ed è qui che entra in gioco Google RankBrain per salvare la situazione.

L'emergere di Google RankBrain

Google ha impiegato molto tempo per ricercare il suo algoritmo per migliorare i contenuti SEO. Per raggiungere questa impresa, Google ha introdotto una tecnologia di apprendimento automatico all'avanguardia nota come Google RankBrain.

Questo pezzo di tecnologia espande l'ambito del modo in cui i motori di ricerca come Google valutano e indicizzano le pagine per un migliore posizionamento. Tuttavia, le parole chiave continuano a essere importanti nonostante l'introduzione di Google RankBrain nella creazione di cluster di contenuti.

Prima di RankBrain, Google utilizzava l'algoritmo di base nel tentativo di determinare il tipo di risultati che gli utenti avrebbero ottenuto per le loro query. Ma il post-RankBrain funziona in modo diverso quando si tratta di mostrare i risultati per una determinata query.

In questo caso, la query passa prima attraverso il modello di interpretazione. Quindi il modello applica alcuni fattori come la posizione (del ricercatore), la personalizzazione e le informazioni contenute nella query.

Il modello svolge questo compito per conoscere il vero intento del ricercatore. Attraverso il discernimento del vero intento del ricercatore, Google è in grado di restituire risultati più pertinenti.

In altre parole, se il tuo sogno è avere un sito in grado di funzionare in modo ottimale nei motori di ricerca, dovresti essere in una posizione migliore per aiutare Google a fornire contenuti pertinenti, affidabili e di alta qualità.

I cluster di contenuti svolgono un ruolo fondamentale nel collegare i contenuti di attualità sul tuo sito web. Attraverso il collegamento interno, i cluster di contenuti vengono analizzati da Google BrainRank per valutare la qualità dei tuoi contenuti durante una scansione. Questa azione aiuta gli utenti o i ricercatori a ottenere risultati pertinenti per le loro richieste.

Perché è importante strutturare i tuoi contenuti in cluster di argomenti

I cluster di argomenti hanno stabilito una tendenza popolare nella SEO e nei blog da un po' di tempo. Questo perché offrono una piattaforma migliore per posizionare il tuo sito in alto nei risultati dei motori di ricerca.

Ma affinché il tuo sito riesca a scalare tali altezze, ci vorrà un lungo processo pieno di ostacoli. Con determinazione e perseveranza, il clustering degli argomenti ti aiuterà a migliorare le tue classifiche di ricerca, per non parlare della generazione di traffico organico.

In generale, i cluster di argomenti lavorano di pari passo con gli argomenti generali comunemente indicati come contenuto del pilastro. Per darti un'idea chiara di cosa significhi, il contenuto del pilastro si concentra su una parola chiave ampia, mentre i cluster di argomenti si concentrano principalmente su parole chiave e frasi specifiche con volumi di ricerca più piccoli.

Ciò significa che più i tuoi contenuti ottengono un ranking migliore, maggiore è la credibilità che si accumula nel motore di ricerca di Google per i contenuti pilastro.

Di seguito sono riportati alcuni dei vantaggi che derivano dal contenuto del pilastro:

  • Più tempo è dedicato al tuo sito
  • Riduce la frequenza di rimbalzo
  • Più citazioni di parole chiave
  • Aumenta le condivisioni e i backlink sui social media
  • Migliore posizionamento su Google con longevità

Dopo aver creato il contenuto del tuo pilastro, non lasciare che rimanga inattivo e invecchi. Trova invece un po' di tempo per aggiornarlo con nuovi dati, esempi, suggerimenti e citazioni di esperti. Tutte queste funzionalità rimarranno pertinenti per il tuo pubblico. In cambio, si classificherà in alto sui motori di ricerca di Google.

Come si creano cluster di contenuti efficaci?

Ora che hai un'idea dei cluster di contenuti, è tempo di imparare come creare con successo cluster di contenuti efficaci. Ecco una guida passo passo per costruire una buona strategia di cluster di contenuti.

a) Scegli gli argomenti per i tuoi pilastri di contenuto

Quando decidi gli argomenti, devi considerare la funzione dei tuoi cluster di contenuti. Pertanto, dovresti provare a chiederti se i tuoi contenuti raggiungeranno il pubblico di destinazione, convinceranno e chiuderanno vendite importanti o convertiranno lead. In questo passaggio, il tuo obiettivo principale è considerare le buyer personas e i loro intenti di ricerca.

b) Effettuare obiettivi di analisi e condurre ricerche per parole chiave

Prima di iniziare a toccare qualsiasi contenuto, devi eseguire un'analisi approfondita di ciò che ti aspetti dopo aver creato un cluster di contenuti.

Durante l'analisi, puoi prendere in considerazione i seguenti punti:

  • Cosa speri di ottenere con la tua strategia di contenuti SEO target
  • Il tipo di parole chiave su cui vuoi concentrarti più di altre
  • Gli obiettivi di conversione più importanti che renderanno efficaci i tuoi contenuti

Una volta che hai questi obiettivi nella parte posteriore della tua mente, sarai in grado di iniziare a costruire i tuoi cluster.

c) Eseguire la verifica dei contenuti

L'esecuzione di un controllo del contenuto è fondamentale, soprattutto se si lavora con siti che dispongono di un ampio archivio di contenuto del cluster. A questo proposito, dovrai classificare argomento per argomento il contenuto del blog esistente. Tieni presente che questi argomenti diventeranno i tuoi cluster mentre qualsiasi contenuto su argomenti specifici diventerà contenuto del cluster per tali argomenti.

d) Creare pagine pilastro

Dopo aver identificato gli argomenti del cluster, l'attività successiva consiste nello stabilire una pagina pilastro. Questa pagina ti aiuterà a collegare tutti i contenuti trovati all'interno del cluster. In sostanza, il pilastro è il fulcro o la pietra angolare di un cluster. La sua funzione principale è connettere altri contenuti all'interno del cluster. A parte questo, ha una portata più ampia per collegare tra loro ogni elemento del contenuto

e) Implementazione del Collegamento Interno

Ora che hai le tue pagine pilastro e i tuoi cluster pronti, il prossimo compito è implementare il collegamento interno. Questo processo comporterà l'uso di collegamenti ipertestuali. Pertanto, ogni contenuto dovrebbe avere un collegamento alla pagina del tuo pilastro. La pagina del pilastro, d'altra parte, deve essere naturalmente intervallata da diversi collegamenti al contenuto del tuo cluster.

f) Promuovi i tuoi contenuti

A questo punto, devi sapere che il tuo contenuto è pronto e il prossimo compito per te è promuoverlo. Questo passaggio aiuterà i tuoi contenuti a raggiungere il maggior numero possibile di utenti. Con il tempo, si classificherà in alto sui motori di ricerca di Google e questo dovrebbe essere il tuo obiettivo finale.

Misura e mantieni il successo dei tuoi contenuti del cluster

Esistono due modi per misurare e mantenere il successo dei contenuti del cluster. Il primo è la creazione di lacune nei contenuti, mentre il secondo processo prevede l'ottimizzazione e l'aggiornamento del contenuto del pilastro. Questi due metodi ti aiuteranno a generare nuove idee per i tuoi contenuti futuri.

Conclusione

Ecco qua! Questa guida completa alla creazione di una struttura di contenuto classificata ti consente di spostare l'attenzione su questo argomento. In effetti, ti aiuta a prestare attenzione alla creazione di contenuti basati su una struttura parola chiave per parola chiave. Alla fine, troverai più facile creare contenuti migliori, migliorare la tua visibilità su Google e fornire la migliore esperienza utente.

Aggiornato: 10 aprile 2022

Viviano

A proposito di Viviana

Vivian è un'antropologa persa nel mondo del marketing digitale. Ha interesse a conoscere la scienza del marketing e la creatività che le aziende usano per trasformarsi in mucche viola.

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