Il summit solo online di Adobe indica la strada per il futuro post-pandemia
Pubblicato: 2020-04-01Riepilogo di 30 secondi:
- Adobe ha annullato il suo Summit annuale di persona e ha invece lanciato il 31 marzo una versione online.
- La conferenza online include keynote video di dirigenti senior a casa, sessioni video di breakout e presentazioni sui prodotti in fase di sviluppo.
- Sebbene il Summit solo online di quest'anno abbia pochi annunci importanti, mostra alcuni dei modi in cui potrebbero evolversi le conferenze solo online.
Come molti altri eventi di persona in questo periodo di pandemia, l'annuale Adobe Summit, previsto dal 29 marzo al 2 aprile a Las Vegas, è stato annullato. L'anno scorso, circa 16.000 fan di Adobe hanno partecipato al Summit.
Al suo posto, la società ha lanciato il 31 marzo una versione online. Sebbene ci siano stati pochi annunci importanti, l'impatto maggiore del Summit di quest'anno potrebbe essere una dimostrazione di quanto bene possa funzionare una conferenza di importanti fornitori quando viene spostata online.
L'obiettivo centrale di questo Summit online sono diverse presentazioni simili a keynote, realizzate da dirigenti senior di Adobe dalle loro case. Completate dall'alta qualità della grafica e dell'animazione per cui Adobe è nota, le presentazioni hanno trattato i temi generali del summit, tra cui la trasformazione digitale e la gestione dell'esperienza del cliente.
Indice Adobe Digital Economy
C'è anche un video di "Tom Brady's Playbook", in cui il famoso quarterback parla di "mettere insieme il miglior piano di gioco" e di eseguirlo. Di persona, vedere una celebrità del genere in un centro congressi potrebbe provare un certo brivido, ma qui, nella versione online, è la componente più debole di questo nuovo Summit, dato che Brady continua a completare il suo "playbook".
Tra i pochi annunci importanti del Summit di quest'anno c'è un nuovo Adobe Digital Economy Index, che l'azienda descrive come "il primo barometro in tempo reale dell'economia digitale". Analizza trilioni di transazioni online per cento milioni di SKU di prodotti in 18 categorie di prodotti.
Il rapporto, che sembra essere un'analisi più completa rispetto ad altri rapporti Adobe sull'e-commerce e le attività digitali, rileva che c'è stato un aumento del 20% del potere d'acquisto digitale - la quantità che i consumatori possono acquistare con una determinata somma di denaro - negli ultimi sei anni. Non inaspettatamente, il rapporto ha anche scoperto che gli acquisti BOPIS (Acquista online, Ritiro in negozio) sono aumentati drasticamente a causa del COVID-19.

Il Summit online include anche un video di anteprima, che presenta i punti salienti dei progetti in fase di sviluppo dai laboratori Adobe. I punti blu nella timeline di riproduzione consentono comodamente allo spettatore di passare alle diverse presentazioni.
Frammenti, doppiamente annotati
Quella pipeline in fase di sviluppo, alcune delle quali potrebbero non vedere mai la vita come una vera e propria versione del prodotto, include un Segment Scout che utilizza l'intelligenza artificiale per la creazione di segmenti di utenti nella piattaforma Adobe Experience, in modo che i professionisti del marketing possano costruire e comprendere meglio i segmenti attraverso gli attributi.
Un altro progetto in fase di sviluppo, chiamato Snippets, utilizza il livello AI Sensei di Adobe per scrivere automaticamente i titoli degli articoli e trovare l'immagine migliore per un pubblico specifico.
E un progetto chiamato Dually Noted consente agli autori di scansionare copie fisiche di libri fisici o altri documenti fisici e vedere nella scansione i commenti che un editore o un altro collaboratore ha fatto su una copia digitale della stessa pagina.
È interessante notare che per una conferenza di questo tipo solo online, Dually Noted indica la possibilità che Adobe o altri fornitori si muovano verso una maggiore integrazione di oggetti fisici – o anche volti di persone – con livelli digitali aggiunti.
Inoltre, decine di sessioni interattive vengono presentate come video che contengono anche punti blu nella timeline di riproduzione per saltare facilmente alle sezioni più interessanti.
Il più grande contributo del summit di Adobe
Anche se il Summit di quest'anno non farà molte notizie per i suoi annunci, potrebbe avere un effetto più duraturo. Poche aziende sono così ben posizionate come Adobe per avere l'immaginazione e le risorse per fare il prossimo passo nel corso delle convention online.
Sebbene questa versione online sia stata realizzata in tempi relativamente brevi, mostra l'aumento di efficienza offerto da una conferenza online ben progettata, per non parlare dell'enorme risparmio in termini di presentazione e costi di viaggio.
Inoltre, semplifica la condivisione dei contenuti con i colleghi e l'assorbimento migliore dei contenuti al proprio ritmo. E nuovi progetti come Dually Noted mostrano come le realtà fisiche e digitali si integrano meglio.
Mancano ancora due cose, se le conferenze online devono diventare una cosa più grande di quello che sono state. Uno è la capacità di giocare direttamente con la nuova tecnologia, come è possibile durante le demo di persona, ma ciò potrebbe essere facilmente adattato quando i prodotti stessi sono software.
L'altro, ovviamente, è il networking personale. Questo è il vantaggio più significativo degli investimenti in termini di costi/tempo nelle conferenze fisiche, ma non è che il mondo online non abbia familiarità con il networking.
Quello che serve ora è che Adobe o un altro gigante reinventino il mondo delle chat dal vivo, degli spazi collaborativi, LinkedIn e Facebook per le esigenze delle conferenze online.
Non è ancora chiaro se le conferenze commerciali di persona verranno modificate in modo permanente dalle risposte a questa pandemia, ma il nuovo Summit di Adobe mostra i primi passi per come potrebbe essere fatto.
